Lunedì 26 giugno ha preso avvio il primo percorso di Trekking talk therapy dell’estate 2023 nell’ambito del progetto “MAPS. Traiettorie per orientarsi nella messa alla Prova”: dopo il successo delle scorse edizioni, per la prima volta abbiamo presentato un percorso anche nella Bassa Bresciana Centrale.
La Trekking Therapy è un modello che da sei anni stiamo sperimentando, in collaborazione con U.S.M.M. di Brescia e con l’Università Cattolica di Milano, per i minori autori di reato in messa alla prova. Si tratta di un’attività originale e innovativa di “cammino terapeutico” che, attraverso il cammino in gruppo, consente di rileggere il reato e riflettere sulla propria traiettoria di vita. L’esperienza “lenta” del camminare, infatti, facilita il processo riflessivo e la fatica fisica consente di entrare in contatto con le proprie sensazioni ed emozioni profonde. L’attività è costituita da un viaggio a piedi di sei giorni che coinvolge 8-10 ragazzi in messa alla prova, accompagnati da un educatore, un’educatrice, una psicologa e un volontario.
Quest’anno, grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Comunità Bresciana, dell’Ambito distrettuale 9 e di Comunità Montana di Valle Sabbia quale capofila dell’Ambito Distrettuale 12, è stato tracciato un nuovo percorso nel territorio della Bassa Bresciana Centrale. Un gruppo di ragazzi è partito oggi da Ghedi per arrivare, dopo un percorso a tappe per un totale di 110 Km, a Manerbio la sera del 30 giugno, passando per Gambara, Alfianello, Quinzano, e Verolanuova.
La sperimentazione del nuovo viaggio è resa possibile anche grazie alla preziosa collaborazione delle Parrocchie dei comuni coinvolti, che ospiteranno il gruppo per la cena e la notte, e degli enti locali del territorio.
L’esperienza del progetto vedrà la valutazione del Centro Studi Socialis e dell’Istituto di Mediazione Familiare e Sociale di Brescia.