Mercoledì 5 febbraio i partner del progetto Scuola al Plurale, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, si sono riuniti a un anno dall’avvio dei lavori per un momento di confronto e condivisione sulle attività svolte in questi primi 365 giorni.
Il progetto coinvolge infatti 4 Istituti comprensivi differenti, 5 cooperative e 8 partner istituzionali e l’incontro svoltosi questa settimana è stato l’occasione di fare il punto sui risultati raggiunti fino a oggi.

Istituto Comprensivo di Prevalle e Villanuova sul Clisi
L’Istituto Comprensivo di Prevalle opera sui territori di Prevalle e Villanuova sul Clis con due Scuole dell’Infanzia, due plessi di Scuola Primaria e due di Secondaria. Ancora prima dell’inizio di Scuola al Plurale, questo IC è stato coinvolto in un progetto pilota che ha introdotto per la prima volta un’educatrice di sistema all’interno della scuola secondaria di Prevalle: un’intuizione sostenuta sia dal dirigente scolastico sia dall’amministrazione comunale per cercare di rispondere a un bisogno della scuola stessa di un sostegno per la prevenzione al disagio.
Nell’IC il progetto Scuola al Plurale si è avviato con un gruppo di ricerca-azione che ha visti coinvolti gli operatori di Cooperativa Area, ente capofila, e insegnanti della primaria e secondaria di entrambi i Comuni con il duplice obiettivo di lavorare dentro e fuori le mura scolastiche.
Tra le azioni realizzate nel plesso di Prevalle:
- Potenziamento delle competenze di base: l’educatrice di sistema incontri in piccoli gruppi o singolarmente i bambini per il potenziamento di competenze fondamentali per lo studio: produzione del testo, costruzione di mappe, organizzazione dello studio.
- Laboratorio per le soft skill: è stato attivato un laboratorio sulle competenze personali con attenzione alle emozioni, il benessere a scuola, la motivazione allo studio.
- Confronto con i docenti: confronto costante con i docenti dell’IC, che sono in prima linea per raccogliere i bisogni dei ragazzi.
- Facilitazione della comunicazione: l’educatrice di sistema sta lavorando come ponte tra la scuola e le famiglie degli studenti ma anche tra scuola e rete dei servizi del territorio, lavorando ad esempio con il servizio sociale del Comune, la parrocchie e i gruppi sportivi.
Nel plesso di Villanuova l’educatrice di sistema è entrata a ottobre 2024, iniziando a creare un rapporto di fiducia con gli studenti della secondaria tramite un laboratorio di potenziamento delle competenze di base e un servizio di tutoring per il metodo di studio. Nella scuola primaria invece il progetto ha preso avvio con una consulenza specifica con un piccolo gruppo di insegnanti e la programmazione di un laboratorio gratuito pomeridiano sul tema della cittadinanza attiva, che verrà realizzato nei prossimi mesi.
Inoltre, per i genitori di entrambi i plessi, è stato aperto lo spazio Genitori Fuori Classe, un appuntamento bimensile di confronto, dialogo e co-progettazione. Il gruppo vede la partecipazione, per ora, di pochi genitori ma vengono portati bisogni forti e idee creative per lo sviluppo di Scuola al Plurale.
Istituto Comprensivo di Vobarno
Cooperativa Area, oltre al ruolo di coordinatore, lavora con un educatore di sistema anche all’interno della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Vobarno. Nella primavera 2024 si sono svolti i primi incontri di ricercazione per raccogliere bisogni di minori, docenti e genitori e progettare di conseguenza le azioni da proporre all’interno della scuola. Tra le azioni realizzate nel primo anno di Scuola al Plurale:
- Potenziamento didattico: laboratorio in orario scolastico aperto a bambini di tutte le classi per lo sviluppo di competenze di base e soft skill. Gli incontri, individuali o a piccoli gruppi, sono pensati soprattutto per i bambini arrivati da poco in Italia e che hanno bisogno di potenziamento linguistico ed educazione sociale ad esempio sulle regole e come stare con gli altri.
- Hub pomeridiani: da novembre 2024 sono stati attivati dei cicli di laboratori creativi e ludici che proseguiranno fino a maggio 2025. Ogni Hub ha 5 incontri ed è pensato per una diversa fascia d’età: un laboratorio sulle emozioni e la consapevolezza (classe III), uno sulla consapevolezza di sé (classe IV) e due sul tema della cittadinanza con uscite sul territorio (classe V).
- Spazio genitori: un appuntamento che serve come occasione di confronto, dialogo e formazione per i genitori degli studenti. Per presentarlo è stata organizzata una colazione aperta a tutti che ha riscosso grande interesse.
Per gli insegnanti coinvolti, Scuola al Plurale è una risorsa preziosa per tutti i bambini che sono in una situazione di fatica, sia stranieri che no, e l’aspetto che più viene apprezzato è la gratuità delle proposte: tanti non hanno la possibilità di partecipare ad attività di pagamento e sul territorio sono poche le occasioni dove i bambini possono trovarsi, socializzare e parlare italiano.
Istituto Comprensivo Est 1 – San Polo, Brescia
Le cooperative Elefanti Volanti e Tempo Libero lavorano a San Polo nei 3 plessi della scuola primaria dell’IC Est 1. La fase di avvio del progetto è stata dedicata alla costruzione di un rapporto di fiducia per riuscire a entrare a scuola e trovare un linguaggio comune con bambini e insegnanti. Gli educatori hanno iniziato a familiarizzare con insegnanti e bambini con laboratori pratici, pensati inizialmente per le classi IV (uno in ciascun plesso):
- Laboratorio musicale – espressivo: concluso da poco, prevedeva una decina di incontri confluiti in un’esibizione di fronte ai genitori. Un modo per celebrare i risultati dei bambini e raccontare il progetto Scuola al Plurale alle famiglie.
- Laboratori scientifici e di giocoleria: in corso.
Parallelamente sono stati attivati dei laboratori di potenziamento per dei piccoli gruppi trasversali sulle varie classi con i bambini che presentano maggiori difficoltà linguistiche.
A breve partirà un percorso di alfabetizzazione emotiva con una classe III: il progetto vuole provare a coinvolgere non solo gli studenti ma anche i genitori.
Per il Dirigente dell’IC avere una risorsa come gli operatori di Scuola al Plurale all’interno dell’Istituto aiuta a rispondere meglio ai bisogni e aiuta la scuola a confrontarsi sul tema dell’integrazione e del coinvolgimento dei genitori, presente soprattutto in un territorio variegato come San Polo.
Istituto Comprensivo Ovest 2 – Urago Mella, Brescia
L’Istituto Comprensivo Ovest 2 di Brescia comprende 3 plessi di Scuola Primaria, tutti situati nel quartiere di Urago Mella. Qui gli educatori delle cooperative La Nuvola nel Sacco e Il Calabrone hanno avviato il progetto Scuola al Plurale lavorando per rispondere fin da subito ad alcuni bisogni emersi dalle classi sul tema dell’affettività. Questa modalità ha permesso di iniziare a instaurare rapporto con la scuola e ha permesso di iniziare, negli ultimi mesi del 2024, a creare incontri con i docenti per parlare del problema della segregazione, far conoscere l’educatore di sistema (che per questo IC è una figura nuova), e rispondere ai bisogni individuali di ciascuna delle classi.
Co-progettazione e personalizzazione sono le due parole che stanno guidando Scuola al Plurale in questo IC: un’opportunità, secondo la vice Preside, di intrecciare le competenze della scuola e dei docenti con competenze specifiche e specialistiche degli educatori.
In questo primo anno sono stati attivati I lunedì pomeriggio di Scuola al Plurale, laboratori pomeridiani divisi per fasce d’età che vogliono offrire ai bambini, specialmente stranieri, occasioni di scambio extra scolastico.
- Laboratorio di piccolo circo (classi I e II): al termine del laboratorio i bambini hanno fatto una piccola esibizione alla Casa di Riposo del quartiere e con i genitori presenti.
- Laboratorio di videomaking (classe V): oltre agli elementi del montaggio video, il laboratorio indaga anche il momento di passaggio che i ragazzi affrontano alla fine della classe V.
- Laboratorio sul territorio (classi III e IV): laboratorio in fase di progettazione, sarà realizzato con la collaborazione di enti e associazioni del quartiere che già collaborano al progetto grazie alla figura di un’educatrice di territorio.
Il primo anno di Scuola al Plurale ha rappresentato una fase cruciale per il progetto, segnando l’inizio di un cammino che si preannuncia ricco di potenzialità. I risultati raggiunti finora testimoniano l’efficacia di un approccio di co-progettazione, che coinvolge scuola, famiglie e amministrazioni locali, e che si pone come risposta concreta alle sfide legate alla segregazione scolastica.
Con il proseguire del progetto nei prossimi due anni, l’obiettivo è consolidare e ampliare questi risultati, creando un impatto duraturo che possa davvero fare la differenza nella vita dei bambini e ragazzi coinvolti, favorendo un’integrazione sempre più profonda e una partecipazione attiva al contesto sociale e scolastico in tutti gli Istituti coinvolti.
Il progetto Scuola al Plurale è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org